Veglia a corte (2025)

Photo by Massimo Bianchini

 

“La veglia è una serata trascorsa in compagnia, un ritrovo faceto che offre la possibilità di ascoltare storielle e buona musica. Però la veglia è anche la condizione dello stare svegli, è sinonimo di attenzione, ci invita a non abbassare la guardia.”

Con questa dichiarazione la compagnia Menoventi, alias Gianni Farina e Consuelo Battiston, introducono lo spettacolo VEGLIA, ospite nelle corti del capannorese nell’estate 2025 per la rassegna teatrale Tempi Moderni, organizzata da SPAM/Aldes.

Stefano Giannotti, il compositore/performer invitato a sonorizzare lo spettacolo, si muove fra finte melodie popolari, citazioni vintage, improvvisazioni libere, contrappunti e canzoni in gramelot, attivando un complesso sistema sonoro da one-man-band, fatto di tastiera Farfisa, piano giocattolo, melodica, percussioni, kazoo, voce, monocordo e banjo.
La danzatrice Giselda Ranieri completes the circle with a series of choreographies that move between contemporary and popular dance.

Ne scaturisce la composizione VEGLIA A CORTE che sottolinea, punteggia, si contrappone in maniera divertita all’azione scenica.