Chorales fo rthe Old New Europe (partitura)
CHORALES FOR THE OLD NEW EUROPE (2012-13)
Brano per vecchi strumenti e materiali; un vecchio pianoforte scordato, fischietti, ocarine, organetto di barberia, oggetti ritrovati, un mellotron, un violino stonato, la voce di una ragazzina; l’idea base è quella di una nuova Europa dove non si tira via niente, ma si riciclano le forze e si reimpiegano ecologicamente e democraticamente per uno sviluppo futuro. il brano è stato prodotto per Kosice, città europea della Cultura 2013, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava. Le 50 voci che dicono i nomi degli stati europei sono montate (in secondi) a distanza proporzionale alle singole aree dei paesi europei (in chilometri quadrati); più uno stato è grande, più lunga è la distanza dalla voce dello stato successivo.
Storie correlate: all’aeroporto di Kosice trovo dei musicisti inglesi a cui chiedo chi sono; mi rispondono Jamoiroquai; non capisco il nome e dico loro che non ne ho mai sentito parlare (in realtà li conosco davvero poco); cercano di spiegarmi che tipo di musica fanno, pian piano realizzo di aver forse atto la parte dell’idiota, e aggiusto un po’ il tiro, dicendo una bugia, cioè che li avevo ascoltati su youtube. Poi spiego loro la mia musica, gli parlo di radio arte, performance ecc.
Il concerto finale della cerimonia è proprio il loro, ho il biglietto pagato e quando entro nel palasport mi accorgo che ci sono circa 10000 persone; allora capisco di aver fatto davvero la parte dell’idiota.