Brano sull’universo sonoro delle lingue. Giovanni, un anziano contadino di Benevento canta una canzone nel suo dialetto, e racconta storie della sua gioventù. Alfabeti di lingue diverse creano l’ambiente acustico attorno, rimandandoci all’idea dell’origine comune delle lingue. Una macchina da scrivere batte parole su parole all’infinito. Il brano esiste in versione radiofonica (incisa sul CD NUOVE MUSICHE DAL TEATRO DEL FARO, come musica da camera / performance.
Idea e musica: Stefano Giannotti
con: Giovanni, Mariola, Kornelia, Patrice, Pirkku, Anura, Mohsen, Lia, Noriaki, Stefano Giannotti
Prod. Stefano Giannotti per MøRE MüSIC e RAI Radio Tre Audiobox