Il Tempo cambia

(1997/2003)

i-ching2

Karl-Sczuka-Preis 2002

orecchio Online Matrix IL TEMPO CAMBIA (SWR2)

Opera radiofonica / performance / teatro-danza, composto e prodotto fra il 1997 e il 2003

“Nel 1997 il coreografo italiano Roberto Castello commissionò a me e a Giorgio Lazzarini (un altro compositore di Lucca) la realizzazione di 32 quadri sonori sui temi dell’ I CHING per la sua performance performance 64 VARIATIONI SUL TEMPO (Parte I). Roberto voleva costruire una serie di brevi coreografie da potersi rappresentare con tre danzatori in un box di 8m X 4m X 2,5m posta in una piazza della nostra città. Il box era chiuso su tutti e quattro i lati ad eccezione di alcuni fori aperti qua e là, a diverse altezze, attraverso i quali gli spettatori potevano osservare la performance come in un peep-show. Il pubblico non sapeva che i brani erano ispirati all’ I CHING. L’alternanza delle miniature, ognuna della durata di 2 minuti, avrebbe scandito il ritmo della performance come una specie di orologio musicale. Composi una sequenza di 14 brani, che chiamai IL TEMPO CAMBIA; anche Giorgio compose 14 brani. Insieme realizzammo i rimanenti 4. La scelta dei brani fu fatta giocando sul lancio della moneta. La performance debuttò il 5 Settembre in Piazza dell’Anfiteatro a Lucca.   Mentre lavoravo a questo progetto, sentivo che questa serie di 14 pezzi si sarebbe potuta trasformare in un lavoro autonomo, da rappresentarsi in teatro.

Un anno più tardi, l’occasione si presentò a Berlino: L’ ensemble Zwischentoene, diretto da Peter Ablinger, mi chiese di comporre un brano. Decisi di arrangiare le 14 miniature I-CHING; la nuova versione includeva diverse voci, 2 flauti, sax, marimba, vibrafono, piano, bandoneon e nastro, e fu presentato al Ballhaus Naunynstrasse, uno dei più importanti concert-halls alternativi di Berlino. Il carattere ironico della performance era enfatizzato da un’azione scenica minimale, per lo più giocata sull’alternarsi della luce e del buio; alcune durate furono ritoccate; il risultato finale fu quello di una specie di cabaret-surrealista/post-industriale sul filo fra vita quotidiana e archetipo, mitologia e comunicazione.

Una versione successiva – composta di 16 miniature – fu arrangiata per il mio gruppo IL TEATRO DEL FARO per ‘The Listening Room’ (ABC Radio) nel 2000. Uno degli elementi peculiari di questa nuova versione era il carattere prettamente radiofonico, dovuto ad un più marcato impiego di suoni d’ambiente e di una nuova definizione del suono; alcune miniature si erano trasformate in veri e propri mini-radiodrammi. Rimaneva l’impronta polifonica della versione precedente, sebbene alcune miniature erano state ri-arrangiate per strumenti diversi (flauto, fagotto, synth, altri tipi di voci, ecc.). Questa versione fu messa in onda per la prima volta su ABC radio il 16 Luglio, 2001.   Da allora, cominciai a meditare la composizione di tutti i rimanenti segni dell’I-CHING. Decisi anche di ricomporre i brani sui titoli scelti da Giorgio Lazzarini quattro anni prima . Un primo blocco di 32 pezzi (il Primo Libro dell’I CHING) fu completato nell’Ottobre del 2001. L’I CHING non è soltanto un oracolo. La susa saggezza abbraccia tutte le branchie del sapere. La drammaturgia acustica che ho costruito sui segni dell’I-CHING si basa soprattutto su di un’estemporanea interpretazione delle immagini suggerite dai titoli, trasformando le loro immagini letterarie in quadri sonori. In altri casi ho provato ad entrare più in profondità nel significato dei segni. M’interessa ottenere una sorta di monumento della civiltà attraverso la rappresentazione di 64 breviquadri acustici. Come 64 sogni diversi che si rivelano come immagini pure e allo stesso tempo nascondono significati più profondi referentesi agli archetipi umani. La mia idea è che queste immagini sonore debbano essere familiari a ciascuno di noi (così come lo sono le immagini dell’I-CHING)”

S.G., Worpswede, Agosto 2002.

Nel 2002, la prima parte de IL TEMPO CAMBIA (1-32) ha ricevuto il Karl-Sczuka-Preis dalla SWR2 (Baden-Baden; in quella occasione il ministro tedesco della cultura Cristina Weiss ha scritto la laudatio per la presentazione ufficiale in Donaueschingen)

Nel 2003, è stata completata l’intera versione de IL TEMPO CAMBIA (che include anche il Secondo Libro dei Mutamenti) . Questa seconda parte è stata prodotta dalla SWR2 (Baden-Baden).

Nel 2004 la versione web de IL TEMPO CAMBIA, creata dalla SWR2 ha ricevuto due nominations: nel Grimme Online Award e nel Prix Europa.

Sempre nel 2004, la seconda parte de IL TEMPO CAMBIA ha ricevuto la menzione speciale della giuria al Prix Italia (leggi le motivazioni della Giuria su http://www.prixitalia.rai.it/pdf_trale/winners.pdf)

Dur.: 1h,50′

donaueschingen2002

Ensemble IL TEATRO DEL FARO:

Stefano Giannotti: voci, chitarre, basso, banjo, clavicembalo, harmonium, tastiere, armonica, flauti dolci, oggetti e giocattoli, percussioni, registrazioni
Linda Matteucci: flauti
Marco Donatelli (nella prima versione): fagotto
Giuliano Soldivieri (nella nuova versione del 2003): fagotto
Lara Vecoli: violoncello
Carlo Andrea Malanima: viola
Giuliana Menchini, Constanze Renner: soprano
Mariola Krajczewska, Matilde Giannotti, Marco Sodini, Mohsen Yousefi, Renato Ceccherelli, Hans Schüster e altri: voci