“Chiedo scusa agli scrittori russi se il mio lavora odora di post-modernismo. Non ho mai avuto una chiara idea di cosa il post-modernismo sia, ma ho sempre avuto la sensazione che inciamparci sia un peccato mortale. Il fatto è….
Mi ha colpito molto una frase di Don Delillo che più o meno dice: Ci vogliono secoli per creare ciò che è primitivo.
Allora ho deciso di realizzare una serie di mondi primitivi come risultato di un lungo processo di costruzione. Paesaggi immaginari raffiguranti mondi interiori, criptici, autobiografici ed allo stesso tempo universali.
Esplorazioni oblique di strumenti musicali ed oggetti della quotidianità. Archivi di ricordi. Tecniche strumentali estese. Pagine soniche.
S.G. Dicembre 2008
SONIC PAGES
I – II – III – IV – V – VI – VII – VIII – IX
Dur. 49’20”
Musica e direzione: Stefano Giannotti
Esecuzioni musicali: Stefano Giannotti
Suoni impiegati:
- Un vecchio piano
- Una registrazione del Berliner Ring nella S-Bahn, Febbraio 2003
- SG legge il suo diario
- Vetri strofinati
- Franco Russo (1931-2005) che conduce un’orchestra jazz
- Un microfono strofinato sulla capsula di un banjo (l’effetto-vento) e su di una superficie di legno
- Una piccola bottiglia di plastica strizzata ritmicamente
- Un harmonium
- Franco Russo che suona il piano
- Campane di chiesa al mellotron
- Rumori microfonici
- Monete gettate su di un tavolo e percussioni
- Gong
- Oggetti che cadono sul pavimento
- Un anziano cantante nero in Ku-damm (registrazione: Marzo 2003, di S.Giannotti e Dagmar Schnürer)
- Onde radio
- Yuan Shun (artista cinese che vive a Berlino) improvvisa una composizione verbale e canta una canzone cinese – registrazione: Aprile 2000 a Wiepersdorf)
- Yuan Shun trattato come inde radio
- Il vecchio piano trattato con un Revox
Prodotto per Deutschlandradio Kultur, Redazione: Götz Naleppa e Marcus Gammel